Monitoraggio congiunturale: andamento e prospettive di evoluzione dell'economia ticinese, giugno 2024
Mentre i dati del primo trimestre 2024 hanno confermato il rallentamento che si osservava da metà 2023, con conseguenze anche sul mercato del lavoro, le prime informazioni relative ai mesi di aprile e maggio lasciano trasparire dei timidi segnali di ripresa.
In particolare si segnala la ripresa delle attività manifatturiere, attestata sia dai dati del commercio estero sia dai risultati delle indagini KOF. Tra i comparti del terziario si nota l’inedita stabilità del commercio al dettaglio, che rispetto al passato non ha segnato i classici rialzi stagionali, mentre il settore bancario continua a risultare in fase positiva, grazie anche alle decisioni della Banca nazionale svizzera salutate in termini positivi dagli attori del settore. Se rispetto al 2023 il settore del turismo risulta in crescita in Svizzera e in declino in Ticino, invece, rispetto al 2019 le curve di crescita sono ancora relativamente simili.
La lunga fase di rallentamento sembra aver influito in maniera più incisiva in Ticino, dove la crescita degli impieghi si è interrotta, il numero di occupati è in calo e la disoccupazione sale.
Bisognerà capire se questi primi segnali positivi si confermeranno o meno. Secondo le previsioni dei principali istituti di ricerca e del gruppo di esperti della Seco il quadro potrebbe progressivamente migliorare, grazie anche all’arrivo di maggiori stimoli dall’estero e dal fronte interno (consumi privati).
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