16 settembre 2021
NOTIZIARIO STATISTICO USTAT
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Ripresa con poche certezze
Monitoraggio congiunturale: andamento e prospettive di evoluzione dell'economia ticinese, settembre 2021
L’evoluzione economica in Svizzera, dopo un primo trimestre in cui erano sorti dubbi sulle reali possibilità di una ripresa immediata, è ora di nuovo caratterizzata da indicatori positivi, in particolare per il settore produttivo e per i consumi. La Segreteria di Stato dell’economia (SECO) conferma quindi le previsioni di crescita, che però necessiteranno di più tempo per concretizzarsi: visti i dubbi relativi al primo trimestre e i rischi congiunturali le stime di crescita del PIL per il 2021 sono state riviste al ribasso mentre quelle per il 2022 al rialzo. Questo andamento trimestrale positivo è confermato dagli indicatori del mercato del lavoro. Tornano a crescere impieghi e occupati, mentre calano i disoccupati. Si tratta di risultati positivi, che però non riportano ancora ai livelli pre-crisi e celano realtà diverse, in particolar secondo i tempi di lavoro e i rami economici. L’incertezza rimane presente nonostante la ripresa economica in corso: pochi esperti anticipano una ripresa rapida. Quindi, anche nei prossimi mesi, occorrerà verificare se la crescita riuscirà a interessare più settori economici e se gli indicatori del mercato del lavoro rimarranno positivi o le preoccupazioni emerse dalle indagini congiunturali settoriali saranno confermate.
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AGGIORNAMENTI USTAT DAL 14.9 AL 16.9
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Tabelle dati
Rilevazione sulle forze di lavoro in Svizzera e statistiche derivate, II trimestre 2021
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Tabelle dati
Indice dei prezzi alla produzione e all'importazione, Svizzera, agosto 2021
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NOVITÀ UST
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Rilevazione sulle forze di lavoro in Svizzera nel secondo trimestre 2021: offerta di lavoro
Le persone occupate aumentano dello 0,5%, il tasso di disoccupazione ai sensi dell'ILO sale al 5,0%
Nel secondo trimestre del 2021, il numero di persone occupate in Svizzera è aumentato rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente (+0,5%). Le ore di lavoro settimanali effettive per persona occupata hanno segnato un forte aumento (+9,9%), tornando quasi al livello pre-pandemia. Nello stesso lasso di tempo, il tasso di disoccupazione secondo la definizione dell’Ufficio internazionale del lavoro (ILO) è aumentato dal 4,6 al 5,0% in Svizzera e dal 6,8 al 7,2% nell’UE. Visualizza i documenti
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